Impianti portuali di raccolta rifiuti prodotti dalle navi

NEWS, 09/01/2017
In Gu del 3 gennaio scorso è stato pubblicato il decreto del  22 dicembre 2016, recante “Recepimento della direttiva 2015/2087/CE, recante modifica dell'allegato II, della direttiva 2000/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi e i residui di carico”.
Il D.Lgs del 24 giugno 2003, n. 182 reca "Attuazione della direttiva 2000/59/CE relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi ed i residui del carico" e riporta all'allegato III il modulo di dichiarazione contenente le informazioni da notificare prima dell'entrata in porto. L'obiettivo del decreto è ridurre gli scarichi in mare, in particolare quelli illeciti, dei rifiuti e dei residui del carico prodotti dalle navi che utilizzano porti situati nel territorio dello Stato, nonché di migliorare la disponibilità e l'utilizzo degli impianti portuali di raccolta per i suddetti rifiuti e residui.
L'allegato III del decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 182 è sostituito con l'allegato al decreto del 22 dicembre 2016.
La direttiva 2015/2087/CE della Commissione, del 18 novembre 2015, ha modificato l'allegato II della direttiva 200/59/CE e, quindi, si è reso necessario sostituire l'allegato III del decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 182.
L'art. 12 del decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 182 prevede, infatti, che l'allegato III è modificato con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, in conformità alle variazioni intervenute in sede comunitaria.

DECRETO 22 dicembre 2016

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