In data 10 dicembre 2020, è stato presentato l’Undicesima edizione del Rapporto “L’Italia del Riciclo”, ossia del Report annuale che, tra l’altro, fornisce approfondimenti dedicati alle singole filiere dei rifiuti.
L’edizione del 2020 offre una prima panoramica degli effetti della pandemia sul settore del riciclo ed un bilancio sui cambiamenti introdotti con il recepimento delle direttive del pacchetto economia circolare.
I dati, per quanto inevitabili, non paiono confortanti.
Dal rapporto, infatti, emerge che tra marzo e maggio del 2020 il 53% del campione intervistato ha evidenziato una riduzione della raccolta differenziata, rispetto allo stesso periodo del 2019, superiore al 20%.
Un leggero miglioramento si registra tra giugno e agosto, dove l’entità del calo si riduce al 10-20% rispetto allo scorso anno.
In merito alle novità introdotte dal D. Lgs. 116/2020, riflettori puntati in primo luogo sul rafforzamento della responsabilità estesa del produttore, nonostante si avanzino delle perplessità sul sistema di vigilanza e di controllo. Sono, inoltre, pronosticati impatti considerevoli sottesi alla nuova definizione di rifiuti urbani, la quale richiederà una nuova pianificazione locale.
Tra le iniziative necessarie per stimolare il riciclo e l’economia circolare, emerge il ruolo chiave dell’EoW. Al riguardo, non solo è necessario emanare i decreti per le tipologie di rifiuti ancora in sospeso, ma anche provvedere ad una semplificazione delle procedure, eliminando il doppio sistema di controllo nelle autorizzazioni caso per caso.